Premesso che il furto nei grandi magazzini presenta profili problematici ed è un tema
perennemente dibattuto dalla giurisprudenza obbligando gli operatori addetti al controllo a destreggiarsi tra incoerenze, anomalie, lacune e stravaganze dell'ordinamento giuridico italiano
e riconosciuto che anche i servizi di portierato possono occuparsi di antitaccheggio in seguito alle disposizioni contenute
nel VADEMECUM OPERATIVO (Circolare 557/PAS/U/004935/10089.D(1)Reg) del 24/03/’11 per
l’attuazione del D.M. 269/’10 (pag. 12), resta inequivocabile che l'efficacia di questo servizio dipende quasi esclusivamente dall'abilità e dall'esperienza maturati
dall'operatore e dai risk manager
che li coordinano in quanto le differenze inventariali accusate dalla G.D.O. sono una materia studiata dalla loss prevention (protezione del
profitto), ancor prima di essere sottoposte alle "cure" degli operatori "antitaccheggio".
Resta ugualmente l’arcano problema di sapersi comportare correttamente laddove si dovesse cogliere in
flagranza di reato un taccheggiatore/ladruncolo perché il furto è pur sempre un reato penale che investe, pertanto, il codice di procedura penale.
Senza ricorrere a escamotage mortificanti esistono
procedure che mettono al riparo da eventuali guai con la giustizia tanto il committente/cliente, quanto gli operatori stessi e detti protocolli sono di dominio
esclusivo di esperti con una lunga esperienza sul campo che attuano modalità operative volte a diminuire le differenze inventariali, destreggiandosi adeguatamente nel ginepraio
normativo.
La Demetra Group svolge detta tipologia di servizi - già da metà degli '90 - e la lotta contro i furti a danno della grande distribuzione è
diventata la nostra specializzazione.