Quando si parla di criminologi e investigatori privati, spesso si tende a confondere le due figure. Tuttavia, si tratta di professionisti con ruoli e competenze diverse, anche se entrambi operano nell’ambito delle indagini e della giustizia. In questo articolo vedremo quali sono le differenze principali tra criminologi e investigatori privati, analizzando le loro funzioni, il percorso formativo e le normative che li regolano.
Chi è il criminologo
Il criminologo è uno studioso della criminologia, la disciplina che analizza il crimine nelle sue cause e manifestazioni. Secondo l’enciclopedia Treccani, la criminologia è una scienza interdisciplinare che integra l’antropologia criminale, la psicologia criminale e la sociologia criminale. Sebbene il criminologo sia una figura accademica, non si limita solo alla ricerca, ma può partecipare attivamente a processi penali come consulente tecnico.
Va sottolineato che non esiste un’unica figura di “criminologo”, ma diverse specializzazioni. Si parla infatti di criminologo giurista, criminologo psichiatra, criminologo psicologo o criminologo sociologo. Non esiste un albo professionale per questa figura, poiché non è riconosciuta come una professione autonoma, ma come una specializzazione acquisita tramite Master.